La presenza di cicatrici sul viso o sul corpo può influenzare profondamente la percezione che si ha di sé, incidendo sull’autostima e sul benessere psicologico.
La dermopigmentazione paramedicale si rivela una soluzione innovativa ed efficace per migliorare l’aspetto delle cicatrici, restituendo uniformità, colore e armonia alla pelle.
Presso PMUPOINT questo trattamento viene eseguito con professionalità, sensibilità e un approccio completamente personalizzato, pensato per accompagnare le persone in un percorso di rinascita.
Cos’è la dermopigmentazione paramedicale
La dermopigmentazione paramedicale è una tecnica di micropigmentazione che prevede l’inserimento di pigmenti biocompatibili nello strato più superficiale della pelle.
Non ha finalità estetiche in senso stretto, ma ricostruttive: serve a mimetizzare cicatrici, macchie ipopigmentate o altre alterazioni cutanee, migliorando visivamente la texture e l’uniformità della pelle.
A differenza del tatuaggio, i pigmenti usati sono bioriassorbibili, anallergici e scelti in base al fototipo del paziente.
Tipi di cicatrici trattabili con dermopigmentazione
Non tutte le cicatrici sono uguali. Il tipo di cicatrice, la zona del corpo e lo stato del tessuto influenzano la scelta del trattamento e il possibile risultato.
Cicatrici ipopigmentate
Sono le più adatte alla dermopigmentazione. Appaiono più chiare rispetto alla pelle circostante, e possono essere “colorate” con un pigmento studiato per uniformarne l’aspetto.
Cicatrici post-chirurgiche
Molto comuni dopo interventi di chirurgia plastica, cesarei o operazioni ortopediche. Se la pelle è stabile e ben guarita, è possibile migliorarne l’aspetto con un trattamento di camouflage.
Cicatrici da ustione
In caso di ustioni cicatrizzate da tempo, si può ricorrere alla dermopigmentazione solo se il tessuto è elastico, non infiammato e in condizioni ottimali.
Cicatrici post-acne o post-trauma
Anche le cicatrici da acne o traumi possono essere trattate, se non troppo depresse o cheloidee. In questi casi la valutazione personalizzata è fondamentale.
Come funziona il trattamento
Il percorso inizia sempre con una consulenza dettagliata.
Analisi della cicatrice
Viene valutata la profondità, il colore, la consistenza e lo stato della pelle. Solo se il tessuto è completamente guarito e stabile si può procedere con la pigmentazione.
Prova colore e disegno tecnico
Si testano diversi pigmenti per scegliere quello che più si avvicina al tono della pelle del paziente. A volte si effettuano microinserzioni di prova per verificare la risposta del tessuto.
Sedute di dermopigmentazione
Con uno strumento dotato di microaghi, si inserisce il pigmento nello strato superficiale della pelle, con movimenti precisi e calibrati.
Il numero di sedute varia da caso a caso: spesso ne bastano due, ma in alcuni casi complessi possono essere necessarie quattro o cinque sessioni.
Casi reali seguiti da PMUPOINT
Presso PMUPOINT sono numerosi i pazienti che hanno trovato nella dermopigmentazione paramedicale una soluzione concreta per migliorare le proprie cicatrici.
Caso 1: cicatrice post-chirurgica all’addome
Una paziente dopo un intervento di addominoplastica presentava una cicatrice lunga e molto chiara nella parte inferiore dell’addome.
Dopo due sedute, il colore della cicatrice è stato armonizzato con quello della pelle circostante, rendendola praticamente invisibile anche in costume da bagno.
Caso 2: cicatrice da ustione sul braccio
Un giovane paziente presentava una cicatrice ipopigmentata da ustione termica. Dopo tre sedute con pigmenti specifici, il risultato ha permesso di ridurre visivamente il contrasto, migliorando nettamente l’aspetto del braccio.
Caso 3: cicatrici da acne sul volto
Una cliente con pelle chiara e cicatrici da acne ipopigmentate ha beneficiato di un trattamento correttivo con pigmenti color carne. Il risultato ha restituito uniformità e ha ridotto notevolmente la necessità di ricorrere al make-up quotidiano.
Benefici del trattamento paramedicale sulle cicatrici
I vantaggi della dermopigmentazione non sono solo estetici, ma anche psicologici.
- migliora l’uniformità del colore cutaneo
- riduce l’impatto visivo delle cicatrici
- restituisce fiducia nel proprio corpo
- aiuta a superare un passato traumatico
- offre una soluzione non invasiva e reversibile
Per molte persone rappresenta un passaggio chiave nel processo di accettazione e guarigione interiore.
Quanto dura l’effetto del trattamento
Il pigmento impiantato si mantiene in media dai 12 ai 24 mesi, a seconda del tipo di pelle, della zona trattata e dell’esposizione al sole o a sostanze cosmetiche.
Con ritocchi periodici, l’effetto può essere mantenuto inalterato anche nel lungo periodo.
Sicurezza del trattamento
Presso PMUPOINT vengono utilizzati solo pigmenti bioriassorbibili, testati e certificati.
Ogni strumento è sterile e monouso, e l’ambiente è conforme agli standard igienico-sanitari più rigorosi.
La sicurezza è garantita anche dalla formazione continua e dall’esperienza di Angela Cammarota, specializzata in dermopigmentazione estetica e paramedicale.
Quando non è indicata la dermopigmentazione su cicatrici
Non è possibile intervenire su cicatrici recenti, infiammate o instabili.
Anche le cicatrici cheloidee, particolarmente spesse e rilevate, non rispondono bene al trattamento.
In caso di dubbi, è sempre consigliata una consulenza iniziale e, se necessario, il parere del medico curante.
Perché rivolgersi a PMUPOINT
Angela Cammarota, fondatrice di PMUPOINT, unisce precisione tecnica, sensibilità estetica e capacità di ascolto.
Ogni trattamento è studiato su misura, con attenzione al dettaglio, rispetto della pelle e massima cura per l’esperienza del cliente.
La dermopigmentazione paramedicale non è solo una tecnica, ma un vero percorso umano, che aiuta le persone a sentirsi meglio con sé stesse e a voltare pagina.